martedì 23 febbraio 2016

SU RYANAIR, AEROPORTO E AUDIZIONE DEL 24 FEBBRAIO



Come annunciato dal Governatore Oliverio sulla vicenda RyanAir, relativamente al suo abbandono dell'aeroporto di Crotone a causa dell'aumento delle tasse di imbarco voluto dal governo centrale, sarebbe fissata per domani 24 febbraio una audizione dei rappresentanti della stessa compagnia irlandese da parte della Commissione dei Trasporti della Camera dei Deputati.
Sono scettico sul buon esito dell'incontro poiché come al solito piuttosto che usare la lungimiranza di buon amministratore, il Governo Regionale e Comunale, preferiscono far finta di rimediare ai danni piuttosto che evitare che gli stessi si verifichino con ricadute a dir poco disastrose sulla nostra già sofferente economia.
La vicenda dell'Aeroporto di Crotone è una tragica saga dove neppure la visione piu' ottimistica riuscirebbe ad intravederne il lieto fine poiché oltre al fallimento della società a rendere ancora piu' precaria l'esistenza dell'unica struttura di trasporto del nostro territorio adesso si è aggiunto l'annuncio dell'unica compagnia aerea che “coraggiosamente” aveva investito le sue energie nella nostra città e che adesso sara' costretta a salutarci per le decisioni prese da una classe politica attenta solo ad accontentare l'Unione Europea e che non trova nessuna opposizione in Italia uccidendo quotidianamente la nostra economia. Adesso che il danno è fatto si parla di tavoli tecnici e di concertazione per convincere Ryanair a rimanere quando invece si sarebbe potuto intervenire preventivamente contestando la tassazione imposta dal Governo opponendosi duramente a questo che per noi crotonesi potrebbe essere il colpo di grazia per la rinascita economica e che non solo lascerà la nostra città isolata dal resto del Paese ma andrà ad aumentare il numero crescente di disoccupati .
Mi chiedo con quale coraggio il PD si ricandiderà alle prossime amministrative di Crotone e quali favolette racconterà ai cittadini se è complice di quello stesso Governo preoccupato solo di rispondere al diktat europeo? Che tipo di maschera sceglierà e cos'altro sarà capace di inventarsi per accaparrarsi il solito pacchetto di voti piuttosto che vergognarsi di aver tradito e tradire da oramai un decennio le aspettative di una città che ha bisogno di essere rimessa in piedi? Questa classe politica che non conosce il pudore dell'abiura verso il proprio popolo deve essere messa alla gogna, pertanto non è assolutamente credibile agli occhi del popolo il quale, per questi mestieranti della politica, è sovrano solo quando deve votare.

Davide Pirillo
Candidato Sindaco
PRIMA I CROTONESI - FN