1] Udine, manifestazione di Forza Nuova |
Prendo spunto
per una riflessione dalla fortunata provocazione dei camerati di
Udine durante il corteo di Forza Nuova dello scorso ventinove
settembre, dove esponevano uno striscione [1] con testualmente scritto:
“GIOVANI COMUNISTI UNIAMOCI”.
Già Nicola
Bombacci [2] (cofondatore del Partito Comunista in Italia), auspicava una
sintesi rivoluzionaria in funzione anticapitalista tra comunismo e
terza via. Un'ipotesi affascinate, non solo predicata, ma anche
praticata nelle vicende umane e militanti dallo stesso Nicolino, al
fianco del suo amico Lenin nella rivoluzione sovietica d'ottobre ed
al fianco di Mussolini nella RSI di cui ammirava il programma di
socializzazione dell'economia, simpatie che gli costarono la vita.
Personalmente penso che un
socialismo demarxizzato e nazionale, potrebbe essere la ricetta
economica e politica che porterebbe l'Italia fuori dal pantano in cui
siamo caduti, e penso che Forza Nuova oltre l'estetica sia portatrice
di molte istanze del socialismo nazionale, più di quanto crede,
tanto che se avesse il potere di legiferare farebbe impallidire Hugo
Chávez e Cristina Kirchner in
fatto di giustizia sociale.
Una sintesi
rivoluzionaria rosso-bruna che in Italia purtroppo non trova
proseliti, almeno non con risultati significativi, ma che sta
diventando popolare in Russia grazie al nazionalbolscevismo [3] che trova
particolare fermento tra i giovani dei quartieri popolari e gli
universitari.
Lo striscione
ha provocato alcuni rossori e arricciamenti di naso nei due mondi
ideologici “contrapposti”, a Me ha fatto riflettere, perché no?!
Mi unisco al coro “GIOVANI COMUNISTI UNIAMOCI!”, in fondo la
rivoluzione scardina gli standard e le idee preconcette, sennò che
rivoluzione è?
Davide Pirillo
Segretario Regionale
Forza Nuova - Calabria
2] Nicola Bombacci
3] Militante nazionalbolscevica russa |
***
"Compagni!
Guardatemi in faccia, compagni! Voi ora vi chiederete se io sia lo
stesso agitatore socialista, il fondatore del Partito comunista, l’amico
di Lenin che sono stato un tempo. Sissignori, sono sempre lo stesso! Io
non ho mai rinnegato gli ideali per i quali ho lottato e per i quali
lotterò sempre. Ero accanto a... Lenin nei giorni radiosi della
rivoluzione, credevo che il bolscevismo fosse all’avanguardia del
trionfo operaio, ma poi mi sono accorto dell’inganno. Il socialismo non
lo realizzerà Stalin, ma Mussolini che è socialista anche se per
vent’anni è stato ostacolato dalla borghesia che poi lo ha tradito. Ma
ora Mussolini si è liberato di tutti i traditori e ha bisogno di voi
lavoratori per creare il nuovo Stato proletario."
(Nicola Bombacci)