sabato 6 ottobre 2012

GIOVANI COMUNISTI UNITEVI A FORZA NUOVA !

1] Udine, manifestazione di Forza Nuova
 
Prendo spunto per una riflessione dalla fortunata provocazione dei camerati di Udine durante il corteo di Forza Nuova dello scorso ventinove settembre, dove esponevano uno striscione [1] con testualmente scritto: “GIOVANI COMUNISTI UNIAMOCI”.

Già Nicola Bombacci [2] (cofondatore del Partito Comunista in Italia), auspicava una sintesi rivoluzionaria in funzione anticapitalista tra comunismo e terza via. Un'ipotesi affascinate, non solo predicata, ma anche praticata nelle vicende umane e militanti dallo stesso Nicolino, al fianco del suo amico Lenin nella rivoluzione sovietica d'ottobre ed al fianco di Mussolini nella RSI di cui ammirava il programma di socializzazione dell'economia, simpatie che gli costarono la vita.

Personalmente penso che un socialismo demarxizzato e nazionale, potrebbe essere la ricetta economica e politica che porterebbe l'Italia fuori dal pantano in cui siamo caduti, e penso che Forza Nuova oltre l'estetica sia portatrice di molte istanze del socialismo nazionale, più di quanto crede, tanto che se avesse il potere di legiferare farebbe impallidire Hugo Chávez e Cristina Kirchner in fatto di giustizia sociale.

Una sintesi rivoluzionaria rosso-bruna che in Italia purtroppo non trova proseliti, almeno non con risultati significativi, ma che sta diventando popolare in Russia grazie al nazionalbolscevismo [3] che trova particolare fermento tra i giovani dei quartieri popolari e gli universitari.

Lo striscione ha provocato alcuni rossori e arricciamenti di naso nei due mondi ideologici “contrapposti”, a Me ha fatto riflettere, perché no?! Mi unisco al coro “GIOVANI COMUNISTI UNIAMOCI!”, in fondo la rivoluzione scardina gli standard e le idee preconcette, sennò che rivoluzione è?

Davide Pirillo
Segretario Regionale
Forza Nuova - Calabria

2] Nicola Bombacci

3]  Militante nazionalbolscevica russa
***


"Compagni! Guardatemi in faccia, compagni! Voi ora vi chiederete se io sia lo stesso agitatore socialista, il fondatore del Partito comunista, l’amico di Lenin che sono stato un tempo. Sissignori, sono sempre lo stesso! Io non ho mai rinnegato gli ideali per i quali ho lottato e per i quali lotterò sempre. Ero accanto a... Lenin nei giorni radiosi della rivoluzione, credevo che il bolscevismo fosse all’avanguardia del trionfo operaio, ma poi mi sono accorto dell’inganno. Il socialismo non lo realizzerà Stalin, ma Mussolini che è socialista anche se per vent’anni è stato ostacolato dalla borghesia che poi lo ha tradito. Ma ora Mussolini si è liberato di tutti i traditori e ha bisogno di voi lavoratori per creare il nuovo Stato proletario."
(Nicola Bombacci)