COMUNICATO STAMPA:
Il
segretario nazionale di Forza Nuova, l'on. Roberto Fiore, aveva
inoltrato il 26 ottobre scorso, una richiesta di chiarimenti aperta mezzo stampa (sotto
riportata) al capo della Protezione Civile per chiedere chiarimenti
sulla situazione di Mormanno (CS) e della popolozione, dopo che
quest'ultima si era rivolta con una lettera all'attenzione dello stesso
Segretario Nazionale e della segreteria regionale calabrese di Forza Nuova. Nell'annunciare che
non basseremo la guardia sulla situazione di Mormanno (di cui stiamo
raccogliendo informazioni),
rendiamo pubblica mezzo stampa la risposta del capo della Protezione
Civile, Franco Gabrielli:
"Gentile Onorevole,
faccio riferimento alla Sua mail del 5 novembre u.s. relativa al recente evento sismico che ha colpito l’area del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata, il 26 ottobre scorso.
A tale riguardo, desidero innanzi tutto segnalarLe che il Consiglio dei Ministri, d’intesa con le regioni Calabria e Basilicata, ha emanato il 9 novembre scorso, una Delibera per il riconoscimento dello stato di emergenza per i territori colpiti dal sisma nelle province di Cosenza e Potenza.
Il provvedimento, adottato sulla base della recente normativa di riforma del sistema nazionale di protezione civile, introdotta con il decreto-legge15 maggio 2012, n. 59, convertito con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, ha tra l’altro individuato risorse finanziarie pari a 10.000.000 di euro, finalizzate al ristoro dei servizi di soccorso alla popolazione, alla messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati e dei beni culturali gravemente danneggiati che costituiscano minaccia per la pubblica e privata incolumità.
A seguito di tale Delibera, è stata emanata una Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile in forza della quale sono stati individuati, nei Prefetti dei Capoluoghi, i Commissari delegati che effettueranno i prescritti interventi.
Su questo territorio che, come noto, è stato interessato sin dall’inizio del 2010 da un’intensa sismicità, con periodi di elevata attività (in aprile e ottobre 2010, novembre 2011, febbraio, maggio, settembre e ottobre 2012), intercalati da periodi di relativa quiescenza, il Dipartimento della protezione civile ha, con particolare attenzione, avviato una specifica attività di pianificazione degli interventi delle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile in caso di eventi emergenziali di rilevanza nazionale, con specifico riguardo alla problematica del rischio sismico.
Questa iniziativa, avviata con la Regione Calabria nel 2011, e proseguita nel 2012 con la Regione Basilicata, ha visto, tra l’altro, la realizzazione dell’esercitazione nazionale “Calabria 2011” in occasione della quale, nel novembre dello scorso anno, oltre a verificare le procedure di attivazione delle componenti del Servizio nazionale di protezione civile, si sono svolte numerose attività rivolte alla sicurezza nelle scuole, con specifiche attività di sensibilizzazione atte a divulgare la cultura di protezione civile ai più giovani. Tale percorso formativo si è concluso con una esercitazione che ha visto l’evacuazione di 271 edifici scolastici su un totale di 512 presenti nell’area interessata.
In tale quadro e nella specifica circostanza ho potuto direttamente constatare che tutte le componenti del Servizio nazionale di protezione civile e gran parte della stessa popolazione della provincia di Cosenza interessate dal sisma dell’ottobre scorso hanno dato prova, con una immediata e positiva risposta in termini di conoscenza del rischio sismico di quei territori e della conseguente attivazione delle misure di soccorso e di autotutela, dell’avvio di un importante percorso virtuoso di quelle Comunità verso una sempre maggiore consapevolezza e partecipazione alle attività di protezione civile.
faccio riferimento alla Sua mail del 5 novembre u.s. relativa al recente evento sismico che ha colpito l’area del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata, il 26 ottobre scorso.
A tale riguardo, desidero innanzi tutto segnalarLe che il Consiglio dei Ministri, d’intesa con le regioni Calabria e Basilicata, ha emanato il 9 novembre scorso, una Delibera per il riconoscimento dello stato di emergenza per i territori colpiti dal sisma nelle province di Cosenza e Potenza.
Il provvedimento, adottato sulla base della recente normativa di riforma del sistema nazionale di protezione civile, introdotta con il decreto-legge15 maggio 2012, n. 59, convertito con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, ha tra l’altro individuato risorse finanziarie pari a 10.000.000 di euro, finalizzate al ristoro dei servizi di soccorso alla popolazione, alla messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati e dei beni culturali gravemente danneggiati che costituiscano minaccia per la pubblica e privata incolumità.
A seguito di tale Delibera, è stata emanata una Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile in forza della quale sono stati individuati, nei Prefetti dei Capoluoghi, i Commissari delegati che effettueranno i prescritti interventi.
Su questo territorio che, come noto, è stato interessato sin dall’inizio del 2010 da un’intensa sismicità, con periodi di elevata attività (in aprile e ottobre 2010, novembre 2011, febbraio, maggio, settembre e ottobre 2012), intercalati da periodi di relativa quiescenza, il Dipartimento della protezione civile ha, con particolare attenzione, avviato una specifica attività di pianificazione degli interventi delle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile in caso di eventi emergenziali di rilevanza nazionale, con specifico riguardo alla problematica del rischio sismico.
Questa iniziativa, avviata con la Regione Calabria nel 2011, e proseguita nel 2012 con la Regione Basilicata, ha visto, tra l’altro, la realizzazione dell’esercitazione nazionale “Calabria 2011” in occasione della quale, nel novembre dello scorso anno, oltre a verificare le procedure di attivazione delle componenti del Servizio nazionale di protezione civile, si sono svolte numerose attività rivolte alla sicurezza nelle scuole, con specifiche attività di sensibilizzazione atte a divulgare la cultura di protezione civile ai più giovani. Tale percorso formativo si è concluso con una esercitazione che ha visto l’evacuazione di 271 edifici scolastici su un totale di 512 presenti nell’area interessata.
In tale quadro e nella specifica circostanza ho potuto direttamente constatare che tutte le componenti del Servizio nazionale di protezione civile e gran parte della stessa popolazione della provincia di Cosenza interessate dal sisma dell’ottobre scorso hanno dato prova, con una immediata e positiva risposta in termini di conoscenza del rischio sismico di quei territori e della conseguente attivazione delle misure di soccorso e di autotutela, dell’avvio di un importante percorso virtuoso di quelle Comunità verso una sempre maggiore consapevolezza e partecipazione alle attività di protezione civile.
Si precisa, infine, che gli interventi di messa in
sicurezza strutturale del territorio, pur necessari, non rientrano nei
compiti che la nuova legge 100/2012 attribuisce al Dipartimento della
protezione civile.
Cordiali saluti Franco Gabrielli"
Davide Pirillo
Segretario Regionale
Forza Nuova - Calabria
Via V° Trav. Libertà 17 - 88900 - Crotone
3282028153 - pirillodavide@yahoo.it
----------
Alleghiamo richiesta inoltrata il 26 ott. :
Oggetto: Richiesta chiarimenti in merito gestione emergenza sismica distretto del Pollino
Apprendo dai cittadini di Mormanno (CS) che, a seguito delle scosse sismiche verificatesi alla fine di ottobre c.a. in questo territorio, l’ azione dell’ autorità preposta alla sicurezza e alla gestione dell’ emergenza nel breve e lungo termine, è stata pressoché nulla o quantomeno non sufficiente.
Apprendo dai cittadini di Mormanno (CS) che, a seguito delle scosse sismiche verificatesi alla fine di ottobre c.a. in questo territorio, l’ azione dell’ autorità preposta alla sicurezza e alla gestione dell’ emergenza nel breve e lungo termine, è stata pressoché nulla o quantomeno non sufficiente.
Consapevole della delusione di questi cittadini, offesi
profondamente nella loro dignità per il comportamento delle
istituzioni, con la presente intendo spronare il governo ad impegnarsi
in attività di sostegno e di assistenza ai cittadini della zona,
considerando che si tratta di un territorio ancora soggetto a scosse,
le ultime nelle scorse ore, per evitare che si ripetano nuovamente
tragedie e che una grande parte di popolazione, già residente in un
area problematica da molti punti di vista, non debba essere costretta
in condizioni di vita ancor più disagiate.
Vi chiedo pertanto, a nome dei cittadini di Mormanno e del
movimento Forza Nuova, che presiedo, di fornirci informazioni sulle
attività che intendete intraprendere per risolvere tale situazione, che
rappresenta un’ emergenza di carattere nazionale.
In Fede,On. Roberto Fiore
Seg. Naz. FORZA NUOVA
Via Alberto Cadlolo, 90 - 00136 RomaTel. 06/45471802 - Fax. 06/35428253