28 punti per la ricostruzione di Crotone - Programma elezioni 2020
1. Università: Individuazione e messa in campo di azioni specifiche, per la riapertura delle attività dell'alta formazione in Città.
2. Riduzione imposte comunali. Adozione aliquote minime.
3. Maggiore socialità e potenziamento dei fondi da destinare all'Assessorato alle Politiche Sociali, in aiuto delle fasce deboli.
4. Benifici comunali: prima ai cittadini italiani di Crotone.
5. Creazione di una commissione comunale anti-infiltrazioni, anti-corruzione e per il buongoverno.
6. Pulizia e riordino straordinario della città e delle spiagge. Pulizia ordinaria permanente.
7. Potenziamento verde pubblico, creazione di un Bioparco in area da individuare.
8. Incentivi per l'adozione di autobus ibridi, incentivi per abbonamenti a lavoratori a basso reddito e fasce deboli. Ricollegamento di periferie e contrade col centro, tramite le tratte dei mezzi pubblici drasticamente diminuite negli ultimi tempi.
9. Piano regolatore speciale del centro storico, per il riordino e la fruizione nel rispetto del bene culturale inestimabile che rappresenta.
10. Riordino dell'area archeologica di Capocolonna, rifacimento degli arredi urbani e della cartellonistica.
11. Abbattimento delle barriere architettoniche.
12. Moneta comunale parallela, per incentivare acquisti di prodotti locali e creare un circolo economico interno, virtuoso.
13. Creazione di una commissione di figure tecniche, tra esperti legali e esperti nel campo delle bonifiche da inquinamento industriale, per seguire al meglio gli interessi della Città verso Eni.
14. Ritrattazione con Eni degli accordi, più benefici verso Crotone per l'estrazione del metano.
15. Archeologia come interesse primario nell'azione della giunta nuova.
16. Differenziata come obiettivo a breve termine. Sperimentazione di nuove tecnologie di smaltimento rifiuti solidi urbani con "differenziazione meccanica", obiettivo a lungo-medio termine.
17. Zona Franca (comunale), detassazione imposte comunali e servizi gratuiti per tre anni, ai tanti imprenditori e professionisti crotonesi che hanno fatto fortuna al Nord e che decidessero di voler tornare ed investire nella terra natia.
18. Filiera comunale "chilometro zero" per il "mangia sano, mangia locale". Incentivi per il ritorno all'agricoltura, alla pesca, all'artigianato ed ai mestieri della tradizione.
19. Bonus Bebè straordinario fino al terzo anno di vita, per il rilancio delle politiche demografiche in Città.
20. Più parchi attrezzati per i bambini.
21. Richiesta di responsabilizzazione e organizzazione dei tanti possessori di RDC nel volontariato sociale per anziani o in lavori socialmente utili, guidati dal Comune.
22. Assunzione nuovo personale comunale, per un migliore controllo, ed una migliore cura del territorio.
23. Stadio nuovo e cittadella dello sport, rifacimento pista ciclabile, riordino questione strutture sportive Riqualificazione ex piscina Coni.
24. Impegno alla lotta per dare vitalità alle infrastrutture come: porto, ferrovia e aeroporto. Impegno alla lotta per la doppia corsia da estendere in tutto il tratto della ss 106 e per premere su una rapida costruzione della nuova strada a scorrimento veloce Crotone - Catanzaro.
Completamento della strada "Tufolo/Farina - Mare".
25. Spettacolo: creazione di giornate tematiche in costume, sulla Magna Grecia e sul Medioevo, da curare e far diventare nel tempo eventi riconosciuti a carattere internazionale.
26. Abbellimento della Città, potenziamento arredi urbani, nuovi e sempre manutentati. Arte e monumentalitá, nuovi "marmi eterni" per la Città, in stile neoclassico per celebrare la nostra grandiosa storia antica.
Toponomastica: rinominare in senso identitario, le vie in passato dedicate ad elementi astrusi alla storia cittadina ed alle vicende locali. Intitolare, inoltre, una piazza o un monumento a Pasquale Senatore.
27. Tavolo permanente e concertazione tra il Comune e gli imprenditori nel campo della movida, della somministrazione, della balneazione, degli alberghi e dei B&B e di tutto il comparto economico a supporto del turismo, per la risoluzione di annosi problemi ed il supporto alle esigenze di quel settore, che può rappresentare immediato volano di sviluppo.
28. Scioglimento partecipate e assorbimento dei lavoratori, in una gestione diretta del Comune, per un maggiore controllo.