giovedì 30 aprile 2020

FORZA NUOVA SI CONFERMA LABORATORIO DI IDEE PER MELONI E SALVINI



di Davide Pirillo
30 aprile 2020


Quando vedi le tue idee in bocca agli altri, sorridi perché hai già vinto; sosteneva in sostanza il buon Almirante.

Report (rai 3) lo ha ripetuto in ben due puntate dedicate a quella che definisce "estrema destra" al tempo del covid-19
Il programma nel tentativo di mescolare improbabili agganci internazionali che vanno da Trump a Putin, fino addirittura al terzo reich, con al centro la relativamente piccola, ma agguerritissima formazione di Forza Nuova, ne fa uscire un quadro che pare improbabile (anche al meno informato dei telespettatori), ma l'unica cosa sicura, che Report ha azzeccato, è che Forza Nuova, oggi come ieri, è il laboratorio primario di idee avanguardiste sul fronte nazionalista, ripescate poi dalla destra, da Meloni a Salvini.

Pochi mesi fa Salvini maneggiava il Santo Rosario, in quel comizio elettorale, allineandosi di fatto al nazionalismo cattolico, che fino alla fondazione di Forza Nuova nel 1997 era inesistente in Italia, almeno sul fronte della organizzazione in partito. Sempre Report fa notare come gli slogan e le parole d'ordine, come: "Prima gli Italiani" e "sostituzione etnica", oggi largamente usate dalla Lega e da FdI, sono state inventate da quel laboratorio di idee che è Forza Nuova.

Gli esempi vanno giù nel tempo, dalla questione immigrazione, quando una Lega ancora Nord ed ancora timida, prende esempio dalla risolutezza di Forza Nuova sulla tematica del blocco dell'immigrazione e ne fa cavallo di battaglia primario, abbandonando tematiche scariche come il federalismo, portando così la Lega ad essere primo partito italiano.

Oggi è il turno delle elaborazioni forzanoviste sul coronavirus ad essere accolte. Il grido di "rivolta" di ForzaNuova contro il lockdown è stato finalmente raccolto dalle destre istituzionali e da buona parte del popolo,
Forza Nuova come sempre è avanguardia.
Stiamo assistendo come Forza Nuova, fino a poche ore fa, isolata sulla tematica della rottura dei decreti incostituzionali di Conte, oggi si vede scendere in campo  la destra sovranista, i vescovi ed anche la governatrice calabrese Jole Santelli che vuole far ripartire la Calabria in anticipo. 

Insomma, tutti ispirati da quel laboratorio politico che si chiama Forza Nuova, che con i suoi militanti è scesa nei giorni più duri delle restrizioni a bruciare le bandiere della UE contro il Mes, a cercare di onorare la Santa Pasqua abolita per decreto ed a cercare di sollevare gli italiani contro la dittatura sanitaria il 25 aprile, tutto a costo di denunce e multe, sempre in perfetto anticipo sugli altri. Insomma il partito di Roberto Fiore è un movimento rivoluzionario che mantiene le distanze volutamente dai settori istituzionali della destra, ma è capace di fare adottare le proprie idee con degli input a volte prematuri, 
ma, che prima o poi vanno tutti a segno, da notevole distanza. 

Ricordiamo anche come molti politici, europeisti convinti sotto la bandiera di Berlusconi nei primi anni del 2000, oggi sono diventati anti-europeisti, adottatndo anche qua le linee guida strutturate nel tempo dai pensatori interni a Forza Nuova ed al suo mondo culturale contingente. 

Oggi quella Forza Nuova misera nei voti è paradossalmente la più grande vincitrice culturale, di una Italia che diventa sempre più nazionalista.
Nel 1997 il programma di Forza Nuova era isolato e deriso, oggi è testa d'angolo dei programmi di movimenti e partiti che hanno la velleità di andare a governare direttamente. 

Alcuni punti elaborati da FN si rintracciano anche nei passati programmi elettorali del Movimento 5 Stelle (questo sfuggito a Report), quindi questo laboratorio ha sfornato idee non solo per quello che viene chiamato sovranismo (termine bruttarello non inventato da FN), ma anche del populismo pentastellato.

Poi, dal dire al fare ci sta di mezzo il mare, vediamo a lungo se queste istanze, questi programmi, portati in sede istituzionale (purtroppo non dai genitori politici naturali), avranno una volta al governo seguito, mi riferisco ai sovranisti, visto che l'M5S oggi già al governo li ha già disattesi completamente.